Venerdì 25 novembre le strade, le fontane, le case del centro storico di Miola hanno “parlato” e lo hanno fatto attraverso le parole di noi alunni della scuola primaria che come dei piccoli Ciceroni abbiamo presentato i frutti della nostra ricerca storica.
Ogni classe, attraverso le interviste ai nonni e ai bisnonni e la lettura di documenti ed immagini, ha approfondito un aspetto del paese come era una volta: chi si è dedicato alla struttura delle case, costruite una a ridosso dell’altra, con i ballatoi e il gabinetto all’esterno, chi alle fontane che servivano sia per lavare i panni che per abbeverare gli animali. Altri invece hanno voluto conoscere e provare i giochi dei bambini di una volta: il gioco dei “piti”, piccoli sassolini che venivano lanciati in aria e poi presi al volo oppure quelli di gruppo che prevalentemente si svolgevano in strada.
C’è stato poi chi ha voluto conoscere come erano pavimentate le vie, o cosa sono i “pontarini” e il “salesà”, quali mezzi di trasporto passavano.
Questa nostra attività è stata promossa dalla referente FAI di zona, ins. Manuela Broseghini, che con la collaborazione di alcuni abitanti del posto, appassionati di storia locale, ci ha fornito i documenti e il materiale per avviare la nostra ricerca storica.
Il tutto si è svolto con grande entusiasmo perchè abbiamo avuto la possibilità di sentirci protagonisti di una bella avventura.
FONTANE DI MIOLA (poesia classe prima)
NON C’ERA L’ACQUA DENTRO ALLE CASE
SI ANDAVA A PRENDERE IN MEZZO AL PAESE.
ACQUA CHE SCORRE ACQUA CHE RESTA
CI SON TRE VASCHE, FACCIAMO FESTA!
NON E’ SOLO UN GIOCO É UN BENE PREZIOSO
ASCOLTATECI UN POCO É MERAVIGLIOSO!
IN MEZZO A MIOLA TANTI ANNI FA…
UN PUNTO D’INCONTRO PER LA SOCIETÁ.
CHI AVEVA BISOGNO POTEVA TROVARE
ACQUA PULITA PER BERE O LAVARE!
EL PAES DE MIOLA….
CHE SPETTACOLO EL PAES DE MIOLA,
BELE CASE FATE FORA.
SE ‘N DEL CENTRO NE PORTAN
SE RESPIRA EL TEMP LONTAN:
QUANDO I CARI SE USAVA
E I BOI I LI TIRAVA,
TUTI PIENI DE CAPUSSI
O DE FEN PER LE VACHE E MUSSI.
“SPENGI, SU! SUL PONTARIN
CHE GH’E’ L’ARA CHI VIZIN!”
“SE VE SCAMPA NA ZIFOLADA
NO STE A CERCAR EL BAGNO EN CASA!
L’E’ AL’ESTERNO, EL PAR EN SGABUZIN,
SUL PAVIMENT GH’E’ EN BUS SENZA FIN!
POCHE CASE TUTE TACADE
EN TRAMEZ A STRETE CONTRADE.
EN COSINA GH’E’ EL FOGOLAR
CHE BEL STAR ENSEMA A MAGNAR!
A LUM DE CANDELA,
PER TUTA LA SERA,
A PREGAR E FAR FILO’
QUANDE CHE EL SOL EL VA GIO’!
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