Finalmente era arrivato il nostro momento: la settimana linguistica in Austria!
Eravamo diretti ad Oberau: fuori dai finestrini dell’autobus si stagliavano paesaggi meravigliosi.
Eravamo felici per l’esperienza che ci attendeva.
Appena arrivati siamo stati accolti da tre animatori madrelingua, che dopo pranzo ci hanno assegnato le stanze. Questi animatori, che ci hanno fatto da insegnanti, erano simpatici e amichevoli; hanno migliorato il nostro tedesco e ci hanno aiutato nelle relazioni con i nostri compagni e quelli delle altre classi. Abbiamo imparato a stare insieme e rispettarci, soprattutto grazie alla caccia al tesoro.
Le famosissime miniere di Schwaz sono state la nostra prima tappa di un viaggio molto lungo e non sapevamo cosa ci aspettava.
Su un trenino siamo penetrati nelle viscere della montagna al cui interno le torce illuminavano il nostro cammino.
L’umidità si faceva sentire, l’odore di muffa era sempre più forte e nel cuore della miniera il freddo era totale (12°).
All’interno della miniera si nascondeva un’opera ingegneristica di alto livello per l’epoca medievale: una gigantesca ruota di legno che serviva per liberare le miniere dall’acqua, perché l’acqua era il nemico dei minatori.
All’inizio il percorso sembrava abbastanza tranquillo, finché non ci non ci siamo imbattuti in un manichino che rappresentava un lavoratore delle miniere che all’improvviso iniziò a fare commenti spiritosi. Ad un tratto un’attrazione che riproduceva una frana ci fece stringere al compagno più vicino!
Poi il trenino ci ha portati di nuovo all’aperto dove il sole ci abbagliava e ci ha tolto l’umidità di dosso: finalmente eravamo liberi!
Un’altra esperienza che ci è piaciuta molto, è stata quella vissuta al parco divertimenti vicino alla nostra pensione, al Drachen Park, dove abbiamo provato lo slittino estivo e molte altre fantastiche attrazioni.
Significativa è stata la visita alla città di Salisburgo.
Salisburgo è una città interessante e piena di storia.
Il fiume La Salzach attraversa e divide la maestosa città, che viene però collegata da molteplici ponti tra cui uno pieno di lucchetti d’amore: ogni volta che due fidanzati ne appendono uno, la chiave viene gettata nel fiume.
Verso il centro c’è un museo di scienze naturali composto da ben quattro piani: ogni piano è un labirinto di stanze colorate piene di curiosità di ogni genere… Al primo piano c’erano dinosauri e pesci di ogni specie e forma. Al secondo e al terzo c’erano pianeti e animali terrestri e l’ultimo era dedicato al corpo umano.
Nella via principale, dove al centro sorge la casa natale di Mozart, ad aspettarci c’erano negozi di ogni tipo ornati da particolari insegne lavorate a mano.
L’Austria è un paese sorprendente: il paesaggio è un film pieno di scene mozzafiato dove è impossibile annoiarsi.
Questa gita ci ha permesso di rafforzare sempre più il legame di amicizia con le altre seconde grazie alle numerose attività che i nostri fantastici animatori hanno organizzato per noi. Anche i viaggi in autobus trascorsi a cantare hanno aiutato!
Andare in Austria è stata un’emozione unica nella vita. Stare lontani da casa per un po’ di tempo ha cambiato tutti. E’ stato molto bello andare in un posto diverso senza la famiglia.
Ovviamente un po’ a tutti è mancato tornare a casa la sera. Ci siamo divertiti un mondo a stare con i compagni di scuola: è stato molto piacevole.
Ringraziamo la nostra gentilissima dirigente scolastica, le professoresse che ci hanno accompagnati, gli animatori che ci hanno intrattenuti per tutta la settimana e il personale della pensione Steinerhof.
Le ragazze e i ragazzi di 2A
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