TRAPOLING

Trapolar...tra scienza e tecnologia

Venerdì 20 ottobre si è svolta presso la SSPG la prima edizione di Trapoling, evento rivolto alle classi terze e quarte dell’Istituto. Trapolar…tra scienza e tecnologia, il sottotitolo: un’occasione per bambine e bambini di sperimentare attività creative e stimolanti e per i genitori un’occasione di incontro e confronto con esperti.

Sei i laboratori proposti ai giovani partecipanti, condotti dalle insegnanti Stefania Dal Pra, Roberta Facchinelli, Giovanna Piva e Alessia Svaldi, dal tecnico Christian Marchesoni e dall’esperto esterno Aaron Iemma: LEGO SPIKE, un robot costruito e programmato per ballare a tempo di musica; MODULANDIA, facili e bellissimi origami modulari; MBOT, un robot programmato in modo facile e divertente; POTATO POWER, patate, monetine e viti per accendere una lampadina; SCRIBBLING MACHINE, un robottino capace di disegnare, costruito con un vasetto in plastica e qualche pennarello; NOME IN CODICE 01, perline, fili e il codice binario per realizzare un braccialetto supersegreto.

Per i genitori, invece, due momenti di riflessione condotti dalla psicologa-psicoterapeuta dott.ssa Giulia Tomasi (“VIDEOGIOCHI, POSSIBILITÀ DI CONNESSIONE O PERICOLO DI ISOLAMENTO?”) e dal responsabile area “MediaEducation” e Presidente di EDI onlus, dott. Mauro Cristoforetti (“EDUCAZIONE PER IL BENESSERE DIGITALE”). Tra un laboratorio e l’altro e tra i due momenti di formazione, un intervallo goloso con la merenda offerta dalla Famiglia Cooperativa Pinetana.

Prezioso l’aiuto dei peer educator della SSPG Sara, Rebecca, Hana, Lorenzo e Alessandro, che hanno collaborato nell’indirizzare bambini e genitori nelle varie aule e hanno poi dato una mano nei diversi laboratori.

Più di sessanta le coppie genitori e figli iscritte a questa prima edizione di Trapoling, che ha riscosso un grande successo sia da parte di bambine e bambini, che degli adulti presenti. Ecco alcune riflessioni raccolte al termine dell’iniziativa.

– Ho trovato i formatori molto preparati e capaci di spiegare in maniera chiara e concisa i concetti. Ho condiviso la visione della psicoterapeuta secondo la quale non bisogna esclusivamente demonizzare la tecnologia, in quanto sono convinta che come genitori delle nuove generazioni dobbiamo imparare ad apprezzare le tecnologie da cui sono circondati e le potenzialità che esse hanno.

– Docenti molto competenti, argomenti e feedback interessanti.

– Trovo l’idea molto giusta. Confrontandomi con altri genitori sento spesso un atteggiamento di “menefreghismo” verso quest’era diciamo così digitale, atteggiamento sbagliato a mio parere, proprio perché il mondo digitale presenta anche sostanziali vantaggi.

– L’evento mi ha dato l’occasione di approfondire tematiche importanti e nuove da un certo punto di vista, oltreché condividere i diversi punti di vista dei genitori.

– Ho trovato i relatori molto preparati e molto bravi a tenere vivo il dibattito, hanno portato esempi interessanti che permettono di riflettere sulle varie sfaccettature del fenomeno di digitalizzazione che ci sta assorbendo. È interessante anche potersi confrontare fra genitori per poter cogliere aspetti delle esperienze degli altri che possono aiutarci a superare i problemi.

– È un percorso interessante e mi sembra doveroso e assolutamente indispensabile. Il digitale porta con se molti aspetti positivi ma è evidente che senza la necessaria cultura di base può essere veramente molto dannoso.

– Suggerimenti molto concreti, iniziativa molto apprezzata anche dai bambini.