85 anni a fine novembre, una vita spesa per l’Africa, uno spirito ancora giovane, malgrado gli acciacchi dell’età e i postumi di un brutto incidente stradale che lo ha visto coinvolto lo scorso anno: questo il ritratto di p.Modesto Todeschi, missionario saveriano originario di Sover che lo scorso venerdì, 3 novembre, è venuto a trovarci.
Da anni la nostra scuola sostiene il suo operato in Burundi in favore dei più deboli, dei poveri, degli ammalati. In Italia grazie all’Iniziativa “Il Trentino chiama l’Africa” del centro missionario di Trento, p.Modesto ha portato la sua testimonianza, la sua vita, il suo lavoro nelle nostre aule, cantando con bambine e bambini, “battendo il cinque” a tutti, insegnando qualche parola in kirundi, la lingua del posto. Alcune foto della sua missione in Africa hanno arricchito l’incontro.
P.Modesto ripartirà a breve per il Burundi, ma ci lascia due insegnamenti preziosi: condividere ciò che si ha con chi ne ha bisogno, sia vicino a noi che lontano, e comprendere come le diversità, di lingua, colore della pelle, religione, siano una ricchezza per tutti, da coltivare, sempre.
Grazie p.Modesto, amahoro!
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