GIORNO DELLA MEMORIA…PER NON DIMENTICARE

5 SP Bedollo

Filo spinato, baracca scura:
che lingua parlano? Fanno paura.
Lamiere fredde, tremano in tanti.
Chiedo a un soldato di darmi i suoi guanti.

Mi sento addosso il fiato di tutti,
tocco le ossa di uomini asciutti.
Tolgono tutto, anche i capelli
fuori l’azzurro è pieno di uccelli.

Mordo una mela o quello che resta
mentre la fame mi mangia la testa.
Cade la neve, imbianca i tetti.
I cani fiutano nei giardinetti.

Di certi visi avanzano gli occhi.
Qualcuno piange e si stringe i ginocchi.
All’improvviso c’è chi scompare.
Forse si è perso per andare al mare.

Poi tutto tace, c’è solo gelo.
Gran silenzio si appropria del cielo.
Ma io ti affido la mia parola.
Se tu la dici non resterà sola.

Gianluca Caporaso