Cosa significa essere una regione a statuto speciale? E cosa significa avere l’autonomia?
Per rispondere a queste domande, mercoledì 13 marzo siamo andati a Trento al Consiglio Provinciale.
Per prima cosa abbiamo visitato la sede del Presidente del consiglio provinciale, Claudio Soini, cioè Palazzo Trentini.
La storia di questo Palazzo inizia intorno al 1740, in quel periodo era abitato dalla famiglia Trentini. Ora nelle varie stanze ci sono degli uffici dei politici. I vari ambienti sono tutti decorati con affreschi straordinari, il più importante è quello presente nella sala dell’Aurora, che di fatto rappresenta la stanza più prestigiosa del palazzo.
Le altre stanze prendono il nome delle figure rappresentate: sala della Folgore, della Virtù, dell’Onore, di Zefiro e Flora, di Venere e Amore, dell’Innocenza e dell’lnganno e infine del Giudizio di Paride.
Questi affreschi sono dipinti sul soffitto e quando abbiamo alzato gli occhi si è aperto un mondo meraviglioso.
Le figure erano tutte rappresentate in modo che si capiva bene cosa significavano e ci davano un senso di ricchezza e leggerezza.
Poi siamo andati al piano di sotto e abbiamo visto la “Linea del tempo” di Winkler, un artista trentino, nella quale erano raffigurati vari momenti della storia della nostra regione, tra cui la guerra tra contadini e vescovo e le guerre mondiali.
Alla fine siamo andati al Consiglio Provinciale e abbiamo assistito ad una seduta del consiglio Regionale, infatti c’erano i consiglieri che parlavano tedesco e consiglieri che avevano gli auricolari per ascoltare la traduzione di quello che veniva detto. I politici discutevano per la mozione di sfiducia al Presidente del Consiglio Regionale Paccher.
Abbiamo capito che AUTONOMIA deriva dal greco e significa ” far da sè”, infatti i nostri politici decidono delle leggi speciali che valgono solo per la nostra provincia e per la nostra regione.
Questo perché la nostra regione ha dei bisogni speciali rispetto alle altre regioni: è una regione di confine, è stata una delle ultime regioni a far parte dell’Italia, ci sono diverse minoranze linguistiche come Mocheni, Ladini e Cimbri ed una parte della popolazione dell’Alto Adige parla tedesco.
È stato molto importante vedere come funziona il nostro governo perché un giorno forse saremo politici noi stessi o comunque dovremo votare chi ci governa.
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